Ardore
by Luisa Valeria Carpignano Kindly supported by Ernst Von Siemens Foundation Flute Chiara Scucces Bass Clarinet Emilio Checchini Piano Luisa Valeria Carpignano Recorded live in London in 2015 "Summers are the unstable ecstatic, the sheer passage of time, the ardor. Wunderkammer. Fragments of a lover's discourse (Roland Barthes). Homesickness of the time when I read about Ada and Van Veen, and we all were children (Ada or Ardor, Vladimir Nabokov). Collection. Loss of a loved portrait. Recollection. Unexpected recoveries. Same places are full of different memories: a bench in a garden - during the day, an opportunity to read, during the night, an opportunity to kiss. After some years, only an imagery covered by dust – and yet we have no desire to kick out it. A short big-bang of creation, seven chords of inner voices converging to an A, nine seconds concentrate all the infomations I need to write. The excercise was to read in seven different ways the same loved page, but nobody else could see what I loved: I consumed the portrait by dint of looking at it. To mantain it in a fragile life of representation (cruelty of love) I had to stage it again, and injuring with my betrayal all the times it was necessary, despite the increasing weakness, until the flame is exhausted. I chose a chain of chords impossible to me to forget, but with the aim of kill them - exposing seven photos of the life of my musical image". Studies for Improvisation Cello Lucy Railton Piano Luisa Valeria Carpignano Graphic Score Andrea Cavallari Lucy Railton (cello) and Luisa Valeria Carpignano (piano) play Studies for Improvisation, a speculative piece written with graphic notation by Andrea Cavallari. Live recorded in Florence, New York University in 2013 Vier Stücke op. 5 by Alban Berg Clarinet Emilio Checchini Piano Luisa Valeria Carpignano Recorded live in Barnard Hall, New York, for the Barnard International Artists Series in 2015 Aeolian Harp by Henry Cowell Piano Luisa Valeria Carpignano Steinway Piano by Lorenzo Cerneaz MUSIC FOR CHAMELEONS. Investigations, firts, experiments and American dreams for uncovered string piano (in the sign of Truman Capote). A narrative recital born for Stazione Topolò Recorded live in Postaja Topolove - Stazione Topolò in 2018 Disegni trasparenti by Luisa Valeria Carpignano London Ear Festival's commission Flute Luciano Tristaino Cello Francesco Dillon Piano Ju-Ping Song Recorded live in London in 2013 "Disegni trasparenti appare come caduta "atmosferica" da un panorama personale. Vi è almeno un doppio contesto di riferimento. Quello principale si riferisce alla morfologia in ambito biologico - ossia lo studio delle forme e dell'apparenza esteriore di animali e piante - secondo gli scritti non specialistici di Roger Caillois. Questi studi mettono in crisi il concetto di necessità finalistica implicita in molte branche della scienza, e in particolare rappresentano obiezioni determinanti alla teoria dell'adattamento darwiniana, il cui ultimo scopo sarebbe la sopravvivenza. Uno dei capitoli iniziali del libro di Caillois "L'occhio di Medusa", Dessins ou Desseins (Disegni o Intenzioni), nel gioco di parole allude a come certe manifestazioni della natura (nell'accanimento della loro proliferazione fantastica ed aliena alle leggi di economia, nell'assomigliarsi di oggetti ed esseri non comunicanti - fino a quegli insetti che assumono l'apparenza di foglie addirittura decomposte, come se esista per la natura una immagine cosciente, e quindi una memoria, di come appaia una foglia decomposta -) sembrino mostrare una intenzione segreta (quanto trasparente, nel senso di evidente) che pare molto simile a quella oscura e irrazionale necessità nell'uomo che è l'arte. Interessante è anche, come è ovvio, che in natura l'intenzionalità di cui si parla non sia però una determinazione cosciente: il fatto che però vi sia una direzione presa con decisione, a volte mi conforta della mia stessa ingenuità. Quello secondario, è un mio vecchio e breve scritto omonimo a questo pezzo, in cui prendevo l'oggetto letterario come pretesto di una geografia mentale che giocava distruggendosi su più dimensioni. Di riga in riga si ironizzava o si prendevano le difese di volta in volta del narratore astratto - dormiente al momento presente - del lettore, dell'eroina, affetta da una sorta di dromomania; apparivano due forme letterarie, di cui la prima, quella del diario, estremamente unitaria e grottesca, in contrapposizione alla seconda completamente aperta; diverse città o luoghi geografici diventavano punti di attrazione completamente astratti (la biblioteca Marucelliana, Il cimitero degli Inglesi, I fori Romani...); vi erano sintesi, allusioni, filastrocche, ed esteriormente punteggiature di carattere quasi decorativo si alternavano a reali buchi nel tessuto della pagina scritta. Di questo scritto esistono due versioni, di cui la seconda ridotta a 50 righe, con i personali scetticismi di identità che ne conseguono. Detto questo, per commentare una cosa della musica, mi piace pensare che le citazioni, abbozzate, non siano il nascondiglio di un oratore incapace: ma che possano essere paragonabili alle maschere, ai travestimenti, alle perplesse somiglianze esteriori che trascendono se stesse, nonostante le difficoltà e l'evidente inutilità di un condursi goffo e melanconico fra l'essere e l'apparire, dove gioco, dove catene; non miro a colmare nessuno scarto fra identità differenti. Composto secondo le logiche della reminiscenza - ma meglio ancora del ricordo di qualcosa che non c'è ma ha una forma compiuta". (L.v.C.) P O D U L . . . . by Luisa Valeria Carpignano Conductor Nicola Fattori Clarinet Christian Iacuzzi Soprano Sax Florin Pita Alto Sax Anatolie Eftodii Tenor Sax Vlad Demcenco Baritone Sax Lorenzo Grangetto Premiere 9 . 10 . 2019 in Chișinău Sonatas and Interludes by John Cage Prepared Piano Luisa Valeria Carpignano Flash Fluxus! Firenze, Museo del Novecento 27 . 9 . 2019 |
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